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al testo di Luca Santilli
Italia
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Cullaci nel tricolore O Italia tanto offesa, felice di essere tuo figlio di coloro che sono morti in guerra per te O patria, per me, per te per il nostro presente. Cullami nel tuo colore eterno nutri con sogni poetici. Tu che sei nata sotto le stelle di Gemini, poesia sei tu stessa Italia, creatura di amore, di filosofia e di scienza, senza confini, amata da tutti ammirata nel tuo splendore. Lasciati amare anche da un povero romantico, irradia il tuo glorioso trionfo oltre tutte le ansie esistenziali. Sono ansie finte inventate da chi dirigeva un notiziario. Fidati di me, fidati del tuo valore, fidati delle persone che ti amano. O Italia bella, Italia fiore del mondo, fiore raro, unico.
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Luca Santilli
- 05/06/2014 23:03:00
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Ciao Lorenzo, concordo con te quando scrivi che dovrebbero morire altre cose, altri sentimenti negativi e non gli uomini. Ma purtroppo la Storia ci racconta che degli uomini anche senza la loro volontà sono stati chiamati a combattere per la propria patria. E quel sangue versato, quelle lacrime, tutto quello che hanno perso, i loro sogni, le loro speranze...immagino uomini che in punto di morte hanno pensato al sacrificio con un amore infinito per salvare il futuro di una patria. Nessuno sarebbe dovuto morire a causa della guerra ma la memoria deve aiutare noi giovani a non fare errori come in passato.
un saluto
LUCA
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Lorenzo Mullon
- 05/06/2014 22:11:00
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( magari invece mi sbaglio . cè qualcuno che la sa lunga? ..... )
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Lorenzo Mullon
- 05/06/2014 20:45:00
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giusto per farmi capire: le cose veramente belle non ti chiedono di morire per loro se deve morire qualcosa, che muoia legoismo, la vanità, la sopraffazione, le bugie, non le persone se devono morire le persone, cè un trucco
saluti!
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Lorenzo Mullon
- 05/06/2014 20:08:00
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sono morti in guerra per chi?
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